Porta Elisa News
venerdì, 11 settembre 2020, 16:41
di diego checchi
A circa tre settimane dall'inizio della preparazione abbiamo voluto fare il punto sulla condizione atletica della squdara rossonera con i due preparatori atletici, Riccardo Guidi e Alessandro Coluccio che ci hanno spiegato come sta la squadra e come è stato impostato il lavoro di queste prime settimane: "Abbiamo iniziato con la prima parte svolta allo stadio Porta Elisa - ha detto Riccardo Guidi - atta solamente alla ripresa. Mentre nel ritiro di Castelnuovo abbiamo cominciato a lavorare con intensità e sulle esercitazioni a tema non sono insorte difficoltà. Alcuni problemi li abbiamo riscontrati sulla partita a tutto campo perché abbiamo avuto solo due occasioni nel quale confrontarci e valutare la condizione. Dovremo lavorare soprattutto su questo".
Che cosa si aspetta di vedere dalla partita amichevole contro l'Empoli?
"Intanto dovremmo avere più giocatori a disposizione. Questo ci permetterebbe di aumentare l'intensità delle esercitazioni senza preoccuparsi dei normali affaticamenti che una preparazione può portare a qualche giocatore ma in questo momento dobbiamo preservare tutti ed il risultato della prestazione fisica resta ancora un'incognita."
Siete in linea con la tabella di lavoro in vista dell'inizio del campionato?
"Ci faremo trovare pronti con il programma anche in rapporto a quanto previsto dal calendario di questo campionato ricco di turni infrasettimanali. Siamo in linea con ciò che ci eravamo prefissati così come vedo lo sono tutte le altre squadre che hanno iniziato all'incirca nello stesso nostro momento, cosa che non era successa lo scorso anno."
Avete riscontrato qualche problema dovuto a questa lunga pausa per il covid?
"Rispetto alle squadre di Lega Pro che hanno completato la stagione sicuramente il maggior tempo di pausa covid ha creato qualche problema sulla condizione base ma problemi che diciamo erano più che prevedibili"
Avete modificato il metodo di preparazione oppure è lo stesso dello scorso anno nonostante il cambio di categoria?
"In questo momento rispetto a quello che facevamo lo scorso anno possiamo dire che siamo partiti con un gruppo di giocatori che già conoscevamo perciò le loro caratteristiche fisiche erano a noi già note e sotto costante controllo anche nel periodo del lockdown. Per i nuovi arrivati in alcuni casi addirittura siamo ripartiti dall'inizio ma sostanzialmente rispetto alla passata stagione abbiamo iniziato un pò più avvantaggiati. Il lavoro sul campo comunque è equivalente a ciò che avevamo programmato lo scorso anno, la variabile è ovviamente il maggior tempo a disposizione".
Dopo Riccardo Guidi è intervenuto Alesandro Coluccio che ha spiegato come viene suddiviso il lavoro tra di loro ed anche il perchè nel ritiro di Castelnuovo viene meno utilizzata la palestra: "Alla fine per come abbiamo impostato gli allenamenti la parte in palestra al momento è limitata perché con doppia seduta i carichi di lavoro avrebbero rischiato di creare problemi anche valutando l'età media dei singoli. Si va dai 16 anni ai 34 dei meno giovani. Non avere poi in ritiro una vera palestra come l'abbiamo a Lucca ci ha fatto decidere di limitare il lavoro di forza a secco."
Lei si occupa del recupero degli infortunati, ci può fare il punto della situazione?
"Gli infortunati adesso sono tre. Papini che ha avuto ieri l'altro un piccolo risentimento all'adduttore e che ha sostenuto l'esame ecografico ma la risposta l'avremo lunedì. Lo Curto dovrebbe a breve rientrare con il gruppo. In ultimo Scalzi anche lui sta recuperando bene."
Dal punto di vista del rapporto interpersonale con Guidi siete in piena sintonia...
"Sì, è tutto abbastanza semplice. Sono già tre anni che collaboriamo e ci capiamo al volo. Entrare a regime è stato semplice. Io mi occupo principalmente del recupero degli infortunati e quando saremo allo stadio della parte in palestra."
Come pensa si stia amalgamando questo gruppo?
"Il gruppo al momento è ricco di giovani che si stanno integrando benissimo con i più esperti. Stare insieme 24 ore su 24 ha fatto sì che siano entrati in sintonia velocemente".
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