Porta Elisa News
venerdì, 18 settembre 2020, 19:50
di diego checchi
Non vogliamo farci prendere da facili entusiasmi perché non è nostro costume e siamo abituati a giudicare i fatti, ma possiamo tranquillamente esprimere un nostro parere su questa Lucchese che sta nascendo, affermando che a noi piace. I motivi? Sono molteplici e il primo è che c'è il giusto mix di esperienza e gioventù. Il secondo è il fatto che Daniele Deoma sta mettendo, tassello dopo tassello, tutti i pezzi al loro posto e il mercato non è ancora chiuso, perché siamo convinti che arriveranno un altro difensore, un altro attaccante e forse anche un altro centrocampista. E' una Lucchese che è partita subito in salita con gli impegni amichevoli perché a causa delle difficoltà nell'applicazione dei protocolli anti-Covid ha potuto solo incontrare squadre di Serie A e B senza riuscire ad affrontare prima qualche squadra di dilettanti come accade di solito.
Questo ha comportato uno sforzo fisico e mentale particolare ed i giudizi sulle prestazione sono difficili da esprimere visto la differenza di categoria degli avversari, inoltre Fiorentina ed Empoli hanno ritmi completamente diversi dai rossoneri. Nonostante tutto, finché la tenuta fisica ha retto la Lucchese ha provato a giocare con un identità ben precisa, puntando principalmente sul 4-2-3-1 ma passando anche al 4-3-3 oppure al 4-4-1-1. Nella gara con l'Entella, si è vista una squadra più pimpante in grado di andare ad accorciare sugli avversari e di creare azioni importanti.
Da quello che abbiamo potuto vedere, c'è un moderato entusiasmo nel gruppo e poi ci sono giocatori di categoria importanti come Cruciani, Kosovan, Benassi, Panariello, Coletta e Biggeri oltre a giovani di prospettiva come Convitto, Molinaro, Bianchi, Panati, Nannelli, Fazzi, Papini, Falivene e Lionetti. Poi c'è il jolly Meucci, che anche se ha giocato poco in categoria potrà tornare molto utile. Quindi passiamo ai giovanissimi come Solcia, Bartolomei, Cellamare, Forciniti, Adamoli, Pardini e Nuti. Infine c'è la scommessa Bitep, che fino ad ora si è comportato in modo esemplare ma deve migliorare ancora su certi movimenti in area di rigore. Non abbiamo parlato di Scalzi e Lo Curto soltanto perché non si sono mai visti all'opera nelle amichevoli, ma non abbiamo dubbi sulle loro qualità.
La calma di mister Monaco. Il trainer rossonero sta plasmando la squadra con tranquillità, non lo si sente urlare molto dalla panchina ma le sue indicazioni arrivano chiare ai giocatori. Poi c'è l'attaccamento che il mister ha a questa maglie e questa è l'arma in più che può mettere a disposizione della Lucchese. Oggi è terminato il ritiro di Castelnuovo dopo tre settimane molto intense e dalla prossima settimana si comincerà a pensare davvero al campionato e alla sfida contro la Pergolettese, perché da quella gara non si scherza più.
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