Porta Elisa News
lunedì, 19 ottobre 2020, 11:39
La società Lucchese 1905, per venire incontro alle esigenze dei propri tifosi, preso atto del rinvio della partita Lucchese - Como, consente ai supporters di modificare il nominativo del titolo acquistato in prevendita inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica marketing@lucchese1905.it, specificando i dati del precedente e del nuovo intestatario del biglietto (nome, cognome, luogo e data di nascita).
Affinché il nuovo titolo sia valido, sarà necessario presentarsi all'ingresso dello stadio con il biglietto già acquistato e la mail di autorizzazione ricevuta come risposta dalla biglietteria rossonera, attiva fino alle ore 15. Per motivi logistici ed organizzativi, sarà possibile richiedere il cambio del nominativo solo fino alle ore 15 di oggi, lunedì 19 ottobre.
giovedì, 20 novembre 2025, 17:01
Con una nota congiunta chiederanno ufficialmente alla FIGC Toscana e alla LND Toscana – Lega Nazionale Dilettanti Toscana di portare con urgenza le proprie istanze sui tavoli nazionali competenti, fino all'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive: "Adottati provvedimenti di divieto che hanno generato un ampio dibattito, suscitando dubbi e perplessità.
giovedì, 20 novembre 2025, 11:21
Cresce la protesta per i risultati della Nazionale e per la gestione in generale della Figc da parte dell'attuale dirigenza: nella notte al centro sportivo federale di Coverciano, a Firenze, è stato affisso uno striscione con su scritto: "Niente scuse...vogliamo i mondiali"
mercoledì, 19 novembre 2025, 19:53
Non arrivano notizie confortanti dall'infermeria rossonera: il centrocampista, uscito dopo pochi minuti domenica scorsa, ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Ancora ko anche Pupeschi, mentre Venanzi è sulla via del recupero
mercoledì, 19 novembre 2025, 14:54
Dopo Massa, anche Montespertoli: per i "cattivissimi" tifosi della Lucchese arriva il secondo divieto consecutivo in trasferta dopo che nella partita di San Giuliano si era verificato un episodio dai contorni tutt'altro che chiari: stavolta è la Prefettura di Firenze a intervenire